La città gestisce il traffico urbano attraverso un clone digitale realizzato da Alstom e dal suo partner DXC Technology, basato su infrastruttura iperconvergente VMware.
Alstom è leader globale nel settore ferroviario con oltre 75.000 dipendenti in 60 Paesi del mondo e un fatturato annuo di 15,5 miliardi di euro.
L’offerta dell’azienda spazia da hardware (treni ad alta velocità, tram e metropolitane), a servizi di gestione della segnalazione e manutenzione delle apparecchiature in circolazione.
Realtà sempre più digital enterprise, il dipartimento Alstom Digital Mobility (ADM) produce sistemi di gestione del traffico ferroviario, concentrandosi sull’ottimizzazione delle prestazioni in tempo reale di impianti segnalatori e in multimodalità, e offrendo connettività e automatizzando la conduzione dei convogli. Attualmente, sta sviluppando la prima rete ferroviaria regionale al mondo priva di conducenti.
ADM è inoltre fondamentale per la gestione del traffico di una delle più grandi città d’Europa: l’area metropolitana di Amsterdam è infatti popolata da due milioni e mezzo di persone e vanta una rete di trasporti pubblici altamente integrata. ADM si occupa della gestione del sistema tranviario e metropolitano cittadino.
Per esplorare diversi scenari di traffico, ADM ha voluto creare un clone digitale della rete di trasporto pubblico di Amsterdam. A tale scopo, afferma Mehdi Belahcen, Senior Cloud Architect di Alstom, il team di ADM necessitava di un’infrastruttura tecnica scalabile e sicura. Per soddisfare questo bisogno, è stato quindi ospitato un pool di oltre 3.000 server in un private cloud presso Alstom, gestito da ADM stesso.
Accelerare l’innovazione con un clone digitale
L’azienda di servizi digitali DXC Technology assiste Alstom dal 2015. Gli ambienti di private cloud, public cloud e infrastruttura legacy di Alstom sono gestiti dai team tecnici di DXC Technology.
DXC Technology, con l’assistenza dei suoi partner, in questo caso VMware, ha integrato una piattaforma iperconvergente Dell EMC VxRail™ combinata con un Software-Defined Data Center (SDDC) e VMware Cloud Director.
“Alstom esige sicurezza. Per questo, abbiamo integrato la suite software VMware NSX Data Center per separare l’ambiente di produzione e proteggerlo nel suo insieme. La segregazione ci consente di isolare tutti gli ambienti gestiti e ospitati sulla piattaforma VxRail e di fornire un livello di sicurezza e scambio intorno alle applicazioni”, spiega Stéphane Torlet, Chief Technology Officer EMEA, DXC Technology.
La piattaforma risultante è una soluzione preconfezionata di 21 unità iperconvergenti che integrano storage, CPU e RAM. Consente di soddisfare le esigenze del progetto di Alstom in completa sicurezza e rimane scalabile.
Verso nuovi progetti con la piattaforma iperconvergente
“Il clone digitale ci ha permesso di mostrare al nostro cliente la fattibilità della soluzione proposta. Laddove un modello tradizionale avrebbe richiesto qualche mese, il clone digitale ha avuto bisogno di poche settimane di lavoro, convalide incluse”, afferma Belahcen.
Il successo di Amsterdam ha accelerato l’adozione della piattaforma da parte di altri progetti all’interno del gruppo. Alstom è passata da una base di 300 macchine virtuali a più di 1.500 in meno di due anni. In futuro, intende spingersi oltre replicando questo modello basato su soluzioni VMware nel public cloud per realizzare ancora più agilità e scalabilità.
“La soluzione VMware ci consente di raggiungere un livello di delega delle azioni completamente ottimizzato e gestito direttamente dalle attività di Alstom, in modo autonomo e perfettamente sicuro”, aggiunge Torlet.
Informazioni su DXC Technology
Da oltre 15 anni DXC Technology sviluppa soluzioni IT che sfruttano le tecnologie VMware per modernizzare i data center e integrarsi con i public cloud, modernizzare le applicazioni e trasformare la sicurezza.