GfK, leader globale di data analytics, fornisce ai propri clienti input decisionali ottimizzati da oltre 85 anni. L’utilizzo di metodologie scientifiche per connettere i dati, combinato con la grande esperienza e un database in-house che copre oltre 15 milioni di prodotti monitorati e oltre 3 milioni di target group panel in 15 paesi, hanno fatto in modo che GfK diventasse il partner di fiducia di molte aziende internazionali.
La rilevanza dei dati è fondamentale per l’efficienza del supporto fornito da GfK ai propri clienti nel percorso di digital transformation. “Sappiamo che disporre della giusta soluzione IT è essenziale se vogliamo offrire al mercato ciò di cui ha bisogno”, afferma Ismar Efendic, IT Infrastructure Manager di GfK. “In un mercato estremamente competitivo, la velocità è tutto: risultati e applicazioni veloci sono estremamente importanti tanto quanto la qualità”. Quindi, come può l’azienda continuare a fornire i migliori input decisionali aziendali e crescere del 20% ogni anno in termini di volume di dati? Con il sistema IT appropriato, affrontare questa sfida non è un problema. Per raggiungere l’attuale posizione e rimanere leader del mercato, tuttavia, GfK ha prima dovuto eliminare le complessità dovute a silos di infrastruttura obsoleti e un numero troppo alto di cloud provider.
Grandi ambizioni per risultati ottimali: la soluzione hybrid cloud
Quattro anni fa, GfK ha ampliato la propria infrastruttura on-premise introducendo VMware vRealize Automation, gettando solide basi per lo sviluppo di un’infrastruttura moderna. “La nostra value proposition verso i clienti è ‘Growth through Knowledge’, ovvero crescita attraverso la conoscenza basata sulla nostra esperienza tecnica”, spiega Efendic. “Ciò significa che dobbiamo essere efficienti e costantemente all’avanguardia”. L’ambiente multi-cloud self-service e l’automazione self-service risultanti hanno ridotto drasticamente la complessità dell’IT, realizzando una piattaforma di automazione in grado di supportare le operation di sviluppo. “Il nostro obiettivo principale era ottenere la scalabilità e il provisioning stabile offerti da un’infrastruttura cloud, in particolare per le nostre applicazioni on-premise”, continua Efendic. “Perciò, negli ultimi anni abbiamo migliorato costantemente la nostra suite di prodotti VMware vRealize Automation”.
Con l’adozione di VMware Cloud on AWS e VMware Cloud Foundation, GfK ha definito un’infrastruttura sicura e processi operativi più efficienti su private e public cloud. “Un passaggio importante e soprattutto redditizio, che ha portato alla migrazione da più cloud provider a uno solo”. Ma cosa ha spinto GfK a scegliere VMware? Il ragionamento di Efendic è estremamente semplice: “Siamo partner da anni e collaboriamo per sviluppare le migliori soluzioni per ciò di cui abbiamo bisogno. VMware è anche leader di mercato per le soluzioni hybrid cloud e on-premise, quindi era logico affrontare insieme il progetto per il futuro”.
Anche oggi, in un’epoca così frenetica e basata sui dati, modernizzare e adattare costantemente il proprio modello di business consente al leader del mercato di data analytics di mantenere la propria posizione. Ora, le risorse e le applicazioni possono essere estese rapidamente e facilmente dal private al public cloud, senza modificare la natura dell’interazione con l’ambiente. Tali velocità e flessibilità uniche conferiscono all’azienda una maggiore agilità e un netto vantaggio innovativo. Un esempio è gfknewron, l’ultimo prodotto di GfK assistito dall’intelligenza artificiale e basato esclusivamente su tecnologia public cloud.
Per ulteriori informazioni sui risultati ottenuti da GfK e su come i clienti e i partner ne trarranno vantaggio, leggi la case history completa.