Casi di successo

888 Holdings anticipa le sfide della Brexit equipaggiandosi per la data regulation

In uno scenario avverso, l’azienda di gaming si è mossa in netto anticipo grazie all’adozione di un modello ibrido. VMware Cloud on AWS ha assicurato agilità aziendale e una migliore efficienza nell’IT.

Ci sono eventi che le aziende sono in grado di anticipare, altri che vengono pianificati e, infine, circostanze e scenari che si verificano apparentemente dal nulla.

Cinque anni fa nessuno avrebbe immaginato che il Regno Unito non avrebbe più fatto parte dell’Unione europea. Oggi, qualsiasi azienda globale deve disporre di una strategia per rispondere al nuovo scenario aperto dalla Brexit.

Sembra, ad esempio, che per diverse case automobilistiche la Brexit sia stato un fattore decisivo per realizzare nuovi investimenti in impianti di produzione europei. Il settore dei servizi finanziari, invece, assiste a un costante stillicidio di posizioni lavorative che da Londra vengono trasferite a Dublino, Francoforte e Parigi. Molte aziende che hanno sede nel Regno Unito hanno infine risposto alla nuova situazione aprendo nuovi centri di distribuzione o sedi centrali in Europa.

L’unica cosa di cui possiamo essere davvero certi è che la Brexit stia generando un certo livello di preoccupazione e insicurezza.

888 Holdings è un’azienda globale di gaming online, con sede a Gibilterra e licenze nel Regno Unito, Spagna, Italia, Danimarca, Irlanda, Romania e Stati Uniti (Nevada, New Jersey e Delaware). Non produce nulla di tangibile e non ha negozi fisici, eppure subisce fortemente l’impatto della Brexit.

Il problema di 888 sono, infatti, i dati.

Per garantire in anticipo la conformità a qualsiasi modifica delle normative sui dati, per 888 si rendeva necessario spostare i carichi di lavoro dal proprio data center situato a Gibilterra in uno nuovo con sede nell’Unione europea e, senza una data certa della Brexit, l’azienda era conscia della necessità di dover agire in fretta, definendo così una scadenza a otto mesi.

Scalabilità, agilità e portabilità dei carichi di lavoro per supportare la crescita aziendale

888 ha sviluppato quindi un Software-Defined Data Center basato su VMware Cloud on AWS, abilitando lo spostamento di dati e carichi di lavoro ai servizi cloud a Dublino e rispettando così le normative sui dati dell’UE. Il data center è diventato completamente operativo in soli sei mesi.

Trattandosi della prima esperienza di infrastruttura ibrida aziendale, il cambiamento messo in atto è stato l’occasione di definire la modalità con cui 888 si occuperà della gestione e del deployment dell’infrastruttura anche in futuro.

La soluzione SDDC estende l’attuale virtualizzazione di 888 dalle risorse di elaborazione, storage e networking. Inoltre, fornisce un unico set di strumenti software per la gestione delle risorse virtualizzate e consente l’automazione del provisioning e del management basata su policy.

Questo passaggio non rappresenta solo una semplice risposta alla questione Brexit. L’approccio ibrido affronta, infatti, una serie di sfide aziendali più profonde. I vantaggi del cloud realizzati in termini di agilità, scalabilità e OpEx torneranno utili anche in futuro.

888 opera in un mercato digitale altamente competitivo, in cui pochi clienti sono fidelizzati. Se un servizio non funziona, i clienti si affidano ai competitor. Le aziende (e i team di sviluppatori software) non possono aspettare mesi per l’acquisto e il provisioning di una nuova infrastruttura fisica. I team necessitano delle risorse in poche ore, se non minuti. VMware Cloud on AWS crea un ambiente solido e reattivo, mettendo 888 nelle condizioni di fornire nuovi servizi in modo migliore e più rapido.

VMware Cloud on AWS consente a 888 Holdings di estendere, migrare e proteggere rapidamente l’ambiente VMware esistente sul public cloud AWS. Fornisce un cloud ibrido senza soluzione di continuità estendendo l’ambiente vSphere on-premise di 888 sul cloud AWS, con gli stessi strumenti di gestione e monitoraggio utilizzati sia on-premise sia nel cloud.

Eran Elbaz, CIO di 888 Holdings, ha dichiarato: “La soluzione migliora in modo significativo l’agilità aziendale”.

VMware Cloud on AWS consente a 888 di spostare più carichi di lavoro su cloud in maniera più veloce, assicurando la portabilità degli stessi. Impedisce la diffusione delle minacce grazie alla microsegmentazione dinamica basata su policy di VMware NSX, che protegge i dati sensibili dei clienti. Inoltre, i dati sono ulteriormente protetti con la crittografia VMware vSAN™ software-based e il Disaster Recovery è potenziato con VMware Site Recovery Manager.

Infine, un altro vantaggio che si aggiunge per 888 è che il team dell’infrastruttura disponeva già di una certa esperienza con gli strumenti VMware, il che ha contribuito a completare le operazioni due mesi prima del previsto.

888 ha visto nel progetto un punto di svolta. Con otto data center nel mondo e migliaia di server da gestire, il lavoro di monitoraggio e manutenzione dell’infrastruttura IT non può permettersi ritardi. Per Elbaz e il team, il passaggio a VMware Cloud on AWS riflette e realizza a pieno un approccio più intelligente all’infrastruttura IT.