Il 2018 è stato un anno ricco di innovazione per VMware, all’insegna delle nostre priorità IT strategiche: digital workspace, modernizzazione del data center, integrazione del cloud pubblico e trasformazione della sicurezza. Questi sono i pilastri che guidano il nostro supporto ai clienti. In VMware siamo impegnati nell’abilitare la digital transformation, dall’infrastruttura alla delivery e alla sicurezza, fino all’End-User Experience.
La modernizzazione del data center implica la disponibilità di un’infrastruttura in grado di supportare gli approcci agili, flessibili e scalabili richiesti dalle aziende digitali. Questa base digitale deve assicurare la competitività aziendale nel 21° secolo, obiettivo difficile da raggiungere con i tradizionali data center centralizzati: per i prossimi tre anni è prevista una riduzione dei carichi di lavoro dei data center on-site dal 55% al 41%. Inoltre, Gartner prevede che entro il 2022 il 75% dei dati generati dalle aziende sarà creato ed elaborato all’esterno del data center centralizzato o del cloud (rispetto all’attuale 10%).
Questi sviluppi richiedono un approccio completamente diverso ai data center. I numerosi annunci di VMware nel corso del 2018 hanno l’obiettivo di cambiare il modo in cui i clienti concepiscono i data center.
Grandi progetti per grandi idee
Una delle principali novità nell’ambito di questa innovazione è stata annunciata nel corso del VMworld 2018 US: Project Dimension. Kit Colbert, CTO BU Cloud Platform di VMware, illustra questo progetto, nato quando abbiamo iniziato a pensare alla “possibilità di offrire lo stesso straordinario livello di semplicità di VMware Cloud anche per i data center on-site e per l’edge dei clienti”, ovvero riuscire a distribuire SDDC e hardware-as-a-Service all’edge della rete.
Questa opportunità è straordinaria poiché offre vantaggi eccezionali ai clienti: complessità e costi operativi ridotti, coerenza tra cloud e data center e supporto di una vasta gamma di servizi applicativi. In breve, un’autentica base digitale per la trasformazione delle aziende.
E non è tutto: al VMworld 2018 Europe è stata annunciata la versione beta di Project Dimension.
Un altro annuncio che dimostra il superamento di ogni limite per garantire un’evoluzione continua è Project Magna, il data center automatico. Basate sull’apprendimento automatico, le funzionalità previste sono state illustrate brevemente nel corso della demo di presentazione al VMworld 2018 US. Il pubblico ha potuto constatare la capacità di Project Magna di apprendere e comprendere il comportamento delle applicazioni, nonché di modellare, testare e poi riconfigurare la rete per migliorare le prestazioni.
Innovare oggi per prepararsi al domani
Queste innovazioni straordinarie e ambiziose rivoluzioneranno il concetto stesso di data center. Tuttavia, i data center saranno regolarmente implementati ancora per molto tempo, pertanto è importante continuare a migliorare le nostre soluzioni in modo che i clienti possano sfruttare al massimo gli investimenti nell’infrastruttura. Per questo, nel corso del VMworld 2018 US sono stati presentati tantissimi aggiornamenti della base digitale, dall’update 1 per vSphere 6.7 e vSAN 6.7, all’introduzione di vSphere Platinum Edition.
Partnership per soddisfare tutte le esigenze dei nostri clienti
Nessun uomo è un’isola, tanto meno i vendor IT. Il contributo dei partner all’attività di VMware è fondamentale. I nostri clienti richiedono soluzioni in grado di soddisfare esigenze specifiche e non prodotti generici. Ecco perché per noi è fondamentale collaborare con aziende complementari che sono in grado di supportare, potenziare e migliorare le nostre offerte al fine di rendere possibile la trasformazione dei nostri clienti.
Ne è un esempio la partnership con Equinix. Abbiamo collaborato per consentire la connessione della piattaforma Equinix e dei data center on-site con VMware Cloud on AWS. Kaushik Joshi, Global Managing Director di Equinix, riassume così il traguardo raggiunto insieme: “VMware Cloud on AWS tramite la piattaforma Equinix offre accesso con un semplice clic a tutti questi ambienti attraverso una singola piattaforma di interconnessione e co-locazione. Ciò offre alle aziende la possibilità di creare infrastrutture di cloud ibrido per migrare ed estendere senza problemi e con un costo ridotto le applicazioni e i carichi di lavoro VMware dagli ambienti on-site basati su vSphere a VMware Cloud on AWS”.
Per ulteriori informazioni sulla modernizzazione del data center attraverso la virtualizzazione, l’automazione e l’orchestrazione, leggi questa guida pratica.