Il 2018 è stato un anno ricco di innovazione per VMware, all’insegna delle nostre priorità IT strategiche: digital workspace, modernizzazione del data center, integrazione del cloud pubblico e trasformazione della sicurezza. Questi sono i pilastri che guidano il nostro supporto ai clienti. In VMware siamo impegnati nell’abilitare la digital transformation, dall’infrastruttura alla delivery e alla sicurezza, fino all’End-User Experience.
Il cloud è ovunque. Le barriere che ne hanno ostacolato l’adozione stanno pian piano crollando e le aziende cominciano a percepire l’enorme potenziale offerto dalla delivery in ambienti diversi, per supportare la loro trasformazione. Gartner prevede per il solo mercato dei servizi di cloud pubblico una crescita del 17,3% nel 2019 per un totale di 206,2 miliardi di dollari, rispetto ai 175,8 miliardi di dollari nel 2018.
Esperienza coerente in tutti gli ambienti
Per VMware, il cloud è l’unico modo in cui un’organizzazione, pubblica o privata, è in grado di scalare ed estendere le proprie operazioni in modo competitivo, agile e a costi contenuti. Sappiamo che non esiste una formula magica, come Louise Ostrom, Vice-President for Cloud in EMEA di VMware, ha affermato all’inizio dell’anno. Se a questo poi si aggiunge il tentativo di digitalizzare un’azienda globale, il risultato è un mix complesso di cloud pubblico, privato e on-site, con applicazioni che devono condividere i dati in tutti questi ambienti. Per questo motivo è importante che i nostri clienti possano usufruire di un’esperienza coerente in tutte le loro piattaforme.
Implementazioni ed espansioni per raggiungere nuovi settori di mercato
Anche per questo motivo la nostra attenzione continua a essere rivolta all’integrazione del cloud pubblico. A tale scopo, il nostro rapporto continuo con Amazon Web Service, con l’espansione di VMware Cloud on AWS, è cruciale per supportare i clienti e fare in modo che dispongano degli ambienti giusti per le loro esigenze. Nel corso dell’intero anno abbiamo sviluppato questa proposta, prima con la nostra implementazione del servizio nella regione AWS di Londra a marzo, per poi proseguire, a un anno dal lancio, con un’ulteriore espansione a Sydney e con funzionalità avanzate, tutte presentate in occasione del VMworld 2018 US.
Se anche questo non fosse sufficiente, abbiamo terminato l’anno con un’ulteriore espansione, rendendo disponibile il servizio e funzionalità di sicurezza aggiuntive in Europa e negli Stati Uniti.
Il flusso pressoché costante di novità testimonia l’interesse di partner e clienti verso VMware Cloud on AWS. Dopotutto siamo un’azienda, se non ci fosse mercato per un prodotto non continueremmo ad ampliarlo e offrirlo a un pubblico più ampio. Il punto è che, a soli 18 mesi dal lancio, ci sono sempre nuovi clienti che lo utilizzano per ottenere accesso al cloud pubblico leader del mercato, in modo da collegare i propri ambienti privati e on-site.
Stagecoach voleva abbandonare la proprietà e la gestione dell’hardware per creare una base digitale più flessibile e ha raggiunto il proprio scopo migrando alcune delle sue applicazioni business-critical su VMware Cloud on AWS, consentendo al proprio team IT di concentrarsi sulla creazione di valore per il business.
Trend Micro, invece, sta integrando il proprio cloud privato basato su VMware vSphere con VMware Cloud on AWS. In questo modo è in grado di migrare rapidamente e facilmente i carichi di lavoro nel cloud pubblico con espansione on demand e senza alcun impatto sulla continuità operativa delle applicazioni.
Un cloud veramente ibrido
Tuttavia, non esiste solo VMware Cloud on AWS. In occasione del VMworld 2018 Europe, abbiamo presentato la crescita della nostra partnership con IBM, che ha generato nuove offerte per accelerare l’adozione del cloud ibrido aziendale. Pat Gelsinger, CEO di VMware, ha fatto il punto della situazione affermando: “Con i più recenti sviluppi della nostra relazione, stiamo permettendo ai clienti di spostare, modernizzare e gestire qualsiasi applicazione, virtualizzata o containerizzata, tradizionale o mission critical, nel cloud IBM.
Gestione efficiente dei costi
Collaborare con dei partner è un modo fantastico di ampliare il nostro ecosistema a vantaggio dei clienti. Un altro modo di offrire nuovi servizi, funzionalità e competenze è tramite fusioni e acquisizioni. Lo scorso ottobre abbiamo completato l’acquisizione di CloudHealth Technologies, per fornire ai nostri clienti accesso alla piattaforma di operation del cloud che analizza e gestisce in modo centralizzato costi, uso, sicurezza e prestazioni per i cloud pubblici nativi.
Il 2018 è stato l’anno dell’integrazione del cloud pubblico e il 2019 promette di essere ancora migliore, con un’ulteriore espansione di VMware Cloud on AWS e altre grandi partnership all’orizzonte.
Per saperne di più sul percorso verso l’adozione coerente del cloud ibrido, leggi questa guida pratica.