Hervé Renault, VP of Cloud EMEA, VMware
Continuiamo a vivere in un periodo di cambiamenti continui, destabilizzanti, ma che potremmo anche vedere come opportunità. La digitalizzazione, non ancora pienamente diffusa continua a essere un fattore critico, la crisi energetica sta mettendo a dura prova il continente europeo e la minaccia costante e sempre più sentita di attacchi ransomware tiene tutti in allerta. In questo scenario, i temi legati alla tecnologia, quali digitalizzazione e sicurezza informatica, sono al secondo posto (dopo la crescita aziendale) tra le dieci priorità strategiche identificate da Gartner per il biennio 2022-2023.
Le aziende sono pronte a utilizzare il cloud computing al massimo delle sue potenzialità poiché lo riconoscono come il principale abilitatore per la digitalizzazione. Ma devono innanzitutto trovare modi più rapidi e intelligenti per utilizzare la tecnologia cloud al fine di risparmiare sui costi e ottenere la scalabilità, la flessibilità e la resilienza necessarie per superare alcune delle sfide sopracitate. A tal fine, è necessario sfruttare le partnership presenti sul mercato che si impegnano attivamente per facilitare la modernizzazione dell’IT nelle aziende.
Quali sono le priorità per i leader di oggi?
Ci rendiamo conto che trasformare le applicazioni aziendali esistenti in versioni cloud-native può essere estremamente difficile, soprattutto quando entrano in gioco obiettivi contrastanti. Durante la nostra conversazione, Tanuja Randery, Vice President e GM per AWS EMEA, ha sottolineato che il problema ricorrente per i CEO è trovare le competenze digitali per poter migrare le applicazioni nel cloud.
Oggi, nonostante solo una piccola percentuale dei carichi di lavoro si trovi nel cloud, per i clienti è importante avere accesso on demand alle funzionalità e alle competenze giuste per utilizzare il cloud e avvicinarsi al contempo ai loro obiettivi aziendali ed ESG. La partnership consolidata tra VMware e AWS può aiutare le organizzazioni a soddisfare alcune di queste esigenze.
Le potenzialità di VMware e AWS
VMware Cloud on AWS è una piattaforma basata sulle stesse solide basi che i clienti utilizzano per creare la loro infrastruttura on-premise (come il private cloud, completamente automatizzato e modernizzato). Gli Infrastructure Team possono pertanto utilizzare le conoscenze e gli strumenti di cui dispongono per gestire le risorse basate sul cloud. Non è necessario assumere nuovi talenti, formare nuovamente il personale esistente, creare nuovi team o ripensare i processi per ottenere l’agilità, la scalabilità e l’innovazione del public cloud.
Con VMware Cloud on AWS, l’innovazione non frena l’ambizione di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Spesso il tempo è il bene più prezioso nell’implementazione delle strategie ESG, e riducendo i tempi e l’impegno economico della gestione dell’hardware, i leader aziendali possono destinare le risorse altrove. Di fatto, molti dei nostri clienti hanno ridotto i piani di migrazione da diversi anni a pochi mesi o addirittura alcune settimane. Inoltre, la crescente consapevolezza delle problematiche ambientali ci spinge a continuare a offrire soluzioni efficienti dal punto di vista energetico, che permettano ai clienti di sfruttare le illimitate risorse del cloud computing e di gestire al meglio le condizioni economiche in continuo mutamento. VMware Cloud on AWS permette alle organizzazioni di risparmiare fino al 73% sui consumi energetici[1].
La partnership tra VMware e AWS permette inoltre alle organizzazioni di prepararsi al futuro riducendo al minimo il rischio per la sicurezza. Di solito, migrare dati e app in ambienti di public cloud separati dall’infrastruttura on-premise richiede azioni di refactoring, che generano vulnerabilità e aumentano i rischi. Secondo Accenture, in media un’organizzazione ha subito 270 attacchi informatici nel 2021, il 31% in più rispetto all’anno precedente, mentre uno studio di Proofpoint ha rivelato che l’80% delle aziende del Regno Unito che hanno subito un attacco ransomware ha infine pagato il riscatto richiesto. Gli attacchi ransomware rappresentano il principale motivo per cui le organizzazioni hanno bisogno di un piano di Disaster Recovery (DR)
Con VMware Cloud on AWS, le policy aziendali stabilite per le operation, la governance e la sicurezza negli ambienti on-premise possono essere utilizzate al meglio per evitare di subire un nuovo attacco ransomware. È importante ricordare che l’accesso senza soluzione di continuità ai servizi AWS nativi significa che i dati e le applicazioni chiave possono essere eseguiti nell’infrastruttura esistente di storage, networking e sicurezza del data center, ottimizzando così l’investimento nel cloud. Leggi in che modo il rivenditore online di mobili francese Vente-Unique e la media house svizzera Woche-Pass, sono all’avanguardia nella Business Continuity grazie a VMware Disaster Recovery
Un futuro di opportunità
Se dovessi scegliere uno dei concetti fondamentali emersi durante la mia conversazione con Tanuja, direi che mentalità, competenze e cultura sono forse più importanti della stessa tecnologia per permettere alle aziende di trasformarsi. Oggi, la nostra alleanza non offre solamente l’opportunità di stimolare ulteriormente l’innovazione e accelerare il percorso verso nuove applicazioni, ma anche di cambiare la nostra percezione delle sfide poste dal mercato, trasformandole in promettenti opportunità.
Scopri come VMC on AWS può aiutarti a sfruttare le potenzialità del cloud visitando la pagina https://www.vmware.com/partners/strategic-technology-partners/aws.html.
Guarda il nostro video per saperne di più su come VMC su AWS può aiutarti a sbloccare la potenza del cloud.
[1] Studio globale di VMware sui vantaggi economici del cloud, VMware to provide data source