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Modernizzazione delle app Multi-Cloud

Costruisci una digital foundation a prova di futuro per l’hybrid cloud e le modern apps in 3 fasi

Il ritmo della digital transformation è aumentato incredibilmente negli ultimi mesi. Nonostante ogni organizzazione stia seguendo un proprio percorso, è emersa come denominatore comune l’importanza di un’infrastruttura cloud-ready. È probabile che alcune organizzazioni non siano ancora in grado di utilizzare più piattaforme cloud, tuttavia, per la maggior parte di esse, un approccio hybrid cloud rappresenta la soluzione ottimale per affrontare lo scenario futuro.

Nel contempo, una così rapida evoluzione fa sorgere nei responsabili I&O alcuni interrogativi:

  • Come ottimizzare il budget IT esistente per creare un positivo e duraturo impatto aziendale?
  • Come essere certi che gli investimenti attuali nell’infrastruttura on-premise funzioneranno anche nell’ambiente cloud del futuro?
  • Come assicurarsi la libertà di eseguire i carichi di lavoro esistenti e futuri nella propria infrastruttura, sia essa on-premise o cloud?
  • Infine, la domanda forse più importante: come effettuare la transizione secondo i propri ritmi?

La risposta è una sola: creando il proprio ambiente IT su un’infrastruttura coerente.

Le tre fasi per la modernizzazione dell’infrastruttura

Per la maggior parte delle organizzazioni, la digital transformation richiede la modernizzazione dell’infrastruttura del data center. L’obiettivo è quello di adottare uno stack tecnologico hardware e software coerente, che funzioni su ambienti cloud pubblici, privati ed edge. Adottare un’infrastruttura comune per l’elaborazione, lo storage e il networking semplifica le operation e la gestione, garantendo al contempo la compatibilità tra ambienti on-premise e hybrid cloud. Questa infrastruttura moderna dovrà inoltre supportare i requisiti delle applicazioni agili e veloci di oggi per creare, eseguire e gestire applicazioni tradizionali e moderne sia nelle macchine virtuali (VM) sia nei container.

La buona notizia è che non occorre una strategia “rip and replace”, ma è possibile portare avanti la digital transformation oggi anche valorizzando gli investimenti esistenti in modo coerente e rendendo l’ambiente dell’infrastruttura “a prova di futuro” utilizzando un approccio in tre fasi:

  • Fase 1: HCI core – Computing e storage iperconvergenti distribuiti on-premise
  • Fase 2: HCI full-stack – Aggiunta di networking iperconvergente, strumenti di gestione e automazione all’elaborazione e allo storage
  • Fase 3: Hybrid cloud – Estensione dell’ambiente HCI a più private cloud, public cloud e all’edge

VMware, leader nell’infrastruttura HCI, è il punto di riferimento ideale per supportare ognuna di queste fasi con vSphere, vSAN, VMware Cloud Foundation e VMC on AWS. Le organizzazioni possono adottare questo approccio seguendo ritmi diversi: alcune passando rapidamente dalla compute virtualization di base all’HCI per l’intero stack e all’hybrid cloud, altre attraversando queste fasi in modo più completo – o più lento. In ogni caso, questo approccio alla modernizzazione suddiviso in tre fasi massimizza gli investimenti esistenti, riducendo al contempo rischi e complessità.

Per ulteriori informazioni sul modo in cui l’infrastruttura moderna favorisce il passaggio a un modello hybrid cloud, aumentando agilità, produttività e riducendo il TCO complessivo, leggi la nostra nuova guida “Roadmap 2020: 3 fasi per modernizzare l’infrastruttura per il cloud” in cui potrai scoprire la soluzione HCI di VMware composta da vSphere + vSAN, la soluzione HCI con stack completo di VMware Cloud Foundation e la soluzione hybrid cloud di VMC on AWS.

Oltre 20.000 clienti VMware vSAN stanno rapidamente adottando l’infrastruttura iperconvergente riducendo il TCO e realizzando migliore scalabilità. Leggi le loro opinioni qui.

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