a cura di Alberto Bullani, Senior Director HCI SEMEA VMware
Negli ultimi mesi, governi, aziende e cittadini hanno dovuto reagire a una situazione senza precedenti che ha posto tutte le organizzazioni davanti alla necessità di adottare rapidamente nuovi modi di operare per garantire la Business Continuity e le iniziative di home working.
Dopo una fase di reazione all’emergenza, per le organizzazioni è arrivato un momento di maggiore riflessione. Innanzitutto, sono riuscite a gestire la transizione con successo? Cosa avrebbero potuto fare diversamente e come possono mettere a frutto le lezioni apprese per essere meglio preparate a gestire le settimane e i mesi che verranno? La loro infrastruttura IT è stabile, agile e scalabile come pensavano?
Prepararsi alla prossima ondata
Tra le aziende che hanno già analizzato e individuato le aree di miglioramento su cui lavorare, molte hanno capito di non disporre di un’infrastruttura all’altezza dei loro bisogni. Alcune possono avere avuto difficoltà a garantire alla propria forza lavoro di essere in grado di lavorare in luoghi diversi, a distribuire rapidamente nuove applicazioni (come strumenti di collaborazione e piattaforme di condivisione), ad avere la capacità di gestire gli ordini online o di effettuare il provisioning della rete con la giusta agilità.
Queste aziende si sono rese conto dei punti critici imputabili all’intervento umano presenti nei processi delle loro operation IT, che rallentano attività quali la configurazione, il deployment e la manutenzione dell’infrastruttura. Sono proprio questi interventi manuali a frenare il processo decisionale e il flusso operativo che nell’era digitale di oggi, con le sue nuove regole, devono essere quanto più rapidi possibile.
Per prepararsi a gestire un business sempre più complesso, le aziende devono disporre dell’agilità sufficiente per adattarsi in modo rapido e flessibile ai cambiamenti futuri.
Ciò significa dotarsi di più modelli di business che siano scalabili verticalmente e orizzontalmente in base al contesto. Nel settore dell’ospitalità, ad esempio, molti ristoranti, bar e commercianti all’ingrosso sono passati agli ordini online e alla consegna diretta ai consumatori, mentre gli organizzatori di eventi si sono orientati rapidamente sull’offerta di esperienze virtuali. Eppure, la velocità del cambiamento non è stata uniforme: le aziende più grandi sono riuscite a invertire la rotta molto velocemente, nonostante le evidenti difficoltà dovute alle dimensioni e all’infrastruttura legacy, mentre gli operatori più piccoli hanno reagito più lentamente.
In questo caso, è essenziale poter contare sull’infrastruttura giusta e su un modello operativo adeguato, ovvero un’architettura IT semplice e stabile sulla quale le organizzazioni possano distribuire le proprie applicazioni e consegnarle a qualsiasi utente su qualunque dispositivo.
Le giuste fondamenta per accrescere la resilienza
Per adottare nuovi modelli di business e garantire l’operatività occorre una base agile, scalabile e flessibile che permetta di sfruttare rapidamente le risorse, continuando ad assicurare protezione e sicurezza. Queste piattaforme devono essere in grado di integrare applicazioni d’importanza critica, cloud native e moderne, essenziali per favorire servizi ed esperienze innovativi.
L’hybrid cloud rappresenta dunque la scelta giusta perché in grado di abbinare le funzionalità migliori del public cloud, del private cloud e dei data center on-premise che consentono ad applicazioni native e legacy di essere eseguite insieme, alla possibilità di spostare facilmente i carichi di lavoro nell’ambiente più adatto alle proprie esigenze specifiche. Si tratta infatti di utilizzare al meglio le risorse e, al tempo stesso, estendere le funzionalità esistenti. Al centro della strategia di hybrid cloud si trova la necessità di poter contare su infrastruttura e operation comuni in grado di garantire l’agilità e la flessibilità tanto indispensabili, senza aumentare la complessità, e offrire ai clienti l’opportunità di scegliere il cloud adeguato ad ogni carico di lavoro e applicazione evitando vincoli operativi.
Questa base comune, o coerenza, è fondamentale. Quando utilizzavano diversi cloud e piattaforme, le organizzazioni erano obbligate a disporre di team e competenze diversi per ciascun ambiente. Ovviamente questo rappresentava un grosso ostacolo al deployment del giusto mix di cloud e data center on-premise. Infrastruttura e operation comuni si traducono in un minor sforzo dal punto di vista operativo per le attività di gestione e dimensionamento, e nella possibilità di contare su team consolidati in grado di basarsi sulle loro effettive competenze per gestire un proprio hybrid cloud.
Questo è esattamente il tipo di infrastruttura flessibile e a prova di futuro offerto da VMware Cloud Foundation: un’unica piattaforma resiliente che assicura la scalabilità e le funzionalità self-service fondamentali per evolvere con successo in un ambiente vincolato. Inoltre, attraverso l’ottimizzazione della supply chain IT, le aziende possono preservare la flessibilità e la velocità di risposta con la resilienza necessaria per far fronte a qualsiasi situazione.
Realizza un business resiliente
Tutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione, hanno dovuto rivedere i propri approcci per continuare a essere operative. Hanno lavorato molto duramente per garantire la sicurezza del personale senza compromettere la qualità dei servizi offerti ai clienti. Gli ultimi mesi hanno imposto cambiamenti senza precedenti ed è risultato evidente come le aziende digitalizzate più agili siano quelle in grado di adattarsi velocemente e che saranno meglio preparate ad affrontare il rallentamento economico.
Per essere pronti a gestire la prossima fase occorre comunque maggiore impegno. Le aziende devono riuscire a dimostrarsi resilienti e capaci di reagire prontamente a qualsiasi interruzione delle attività.
Soltanto un’infrastruttura hybrid cloud-ready può garantire questo risultato, perché offre una Digital Foundation sulla quale distribuire più modelli di business e operation realmente resilienti.
Adottare una piattaforma di hybrid cloud flessibile a prova di futuro garantisce la Business Continuity, qualunque cosa accada. Inizia a pianificare il futuro con VMware Cloud Foundation.