Nell’attuale mondo del lavoro in costante cambiamento e influenzato dai nuovi trend tecnologici, la formazione dei dipendenti è un aspetto fondamentale per assicurare lo sviluppo e il continuo aggiornamento delle competenze, digitali e non, e saper coltivare i talenti che dimostrino di avere il giusto potenziale per occupare posizioni di leadership.
L’opportunità di giocare un ruolo nella vita professionale dei miei colleghi e collaboratori e avere un’influenza positiva sui percorsi professionali delle persone è un aspetto del mio lavoro che è sempre in grado di darmi grande soddisfazione e interesse. Tuttavia, ho la sensazione che la formazione sia spesso sottovalutata dalle aziende e venga trattata a volte in modo superficiale.
L’opportunità di coltivare il fattore umano all’interno dell’azienda è parte integrante del successo aziendale, poiché consente di mantenersi al passo con l’evoluzione della società e attrarre la nuova forza lavoro millennial, che dà grande importanza a valori come la creazione di un ambiente di lavoro positivo e stimolante, la flessibilità organizzativa, una migliore gestione delle persone e più attenzione ad aspetti come la sostenibilità, l’inclusione e la corporate social responsibility.
La relazione con i dipendenti deve basarsi sulla fiducia. Se creiamo un ambiente sicuro e sereno consentiamo alle persone di sentirsi a proprio agio nel condividere i propri pensieri, sentimenti e aspirazioni e quindi di crescere all’interno della nostra azienda, permettendo all’azienda di crescere con loro.
Inoltre, soprattutto nelle fasi iniziali, è importante investire del tempo nella costruzione delle relazioni con le persone. In questo la tecnologia si è dimostrata fondamentale poiché amplia le connessioni, abilitando un dialogo costante che sfrutta ogni forma di comunicazione, dalle e-mail alle videochiamate ai messaggi di testo. Oggi il nostro mondo gioca con regole diverse: è più veloce, digitale e complesso, e c’è molto da imparare dai millennials che sono nati in esso. Interessante è infatti il rovesciamento dell’idea tradizionale che debba essere il dipendente più esperto e competente ad assistere i giovani inesperti. Al contrario, anche i più giovani possono dimostrarsi di grande aiuto per i dipendenti senior, tramite una sorta di “tutoraggio inverso”, per supportarli nello sviluppo di competenze negli ambiti, ad esempio, dell’AI, del marketing digitale e della comunicazione.
In VMware stiamo investendo molto sulle persone, sia sui nostri dipendenti sia su nuove figure che possano aiutarci a cogliere tutte le opportunità abilitate dalla nostra offerta. Come persona e come responsabile mi impegno quotidianamente a costruire una squadra di talenti che siano entusiasti di lavorare in un’azienda che gioca un ruolo importante nel mondo IT.
Stiamo vivendo un momento eccezionale per la tecnologia: la trasformazione digitale sta rivoluzionando ogni azienda e ogni settore, il contributo di intelligenza artificiale e machine learning sta creando nuove opportunità in ogni ambito delle nostre vite personali e professionali, e un’azienda come VMware ha il dovere e l’occasione unica di aiutare i clienti in questo percorso entusiasmante. Far sì che le persone che lavorano per noi siano consapevoli di questo e si sentano al centro della trasformazione può davvero fare la differenza.