La scorsa settimana ho avuto l’onore e il privilegio di partecipare al VMworld 2018 di Las Vegas per rappresentare l’Italia: un’esperienza fantastica dalla quale ho portato a casa impressioni e spunti molto interessanti.
Più di 22.000 persone hanno seguito le Sessioni Generali, gli interventi di Pat Gelsinger e degli altri Executive e le sessioni tecniche: in tanti anni di lavoro, raramente ho visto così tanto interesse ed attenzione e così tanto entusiasmo da parte dei clienti.
Durante il keynote di apertura, Pat Gelsinger ha chiarito la visione strategica di VMware e la sua unicità e i suoi elementi di differenziazione nel panorama dei player IT. “Breaking the silos” è stata e continuerà ad essere la chiave del successo di VMware.
Altrettanto interessante la sessione tenuta da Sanjay Poonen, nella quale sono intervenuti alcuni importanti clienti internazionali che hanno raccontato la propria esperienza e presentato la strategia di digital transformation della propria azienda. Durante la sua sessione, Sanjay ha intervistato anche un’ospite d’eccezione: Malala Yousafzai. Attivista pakistana per l’educazione delle ragazze e studentessa di Oxford, è la persona più giovane ad aver ricevuto il Nobel per la pace. Sono rimasto umanamente colpito dall’impatto che una così giovane donna ha avuto e sta avendo nella società: la forza, la determinazione e la passione per l’educazione, unite al coraggio, possono veramente fare la differenza, creare qualcosa di unico e avere un “impatto” dirompente.
Numerose e interessanti le novità tecnologiche presentate: dai nuovi servizi cloud a una più ampia offerta di cloud ibrido con una nuova sicurezza, un’infrastruttura più accessibile per gli sviluppatori e la gestione delle operation. Novità anche in ambito networking e Digital Workspace e per VMware Cloud on AWS. È stata inoltre annunciata l’intenzione di acquisire CloudHealth Technologies, azienda di Boston che aiuta i clienti a gestire al meglio gli ambienti multicloud di Amazon Web Services (AWS), Microsoft e Google, per fornire Multi-Cloud Operations a livello Globale.
Il dettaglio degli annunci del VMworld 2018 US è disponibile qui.
Le soluzioni software per cloud, mobilità e sicurezza interoperabili di VMware costituiscono una base digitale sicura e flessibile che consente ai clienti di rispondere a nuove opportunità e minacce e di offrire qualsiasi app, su qualsiasi dispositivo e su ogni cloud.
Il VMworld US è stata per me anche l’occasione per incontrare gli Executive di VMware e discutere con loro del mercato italiano: tutti credono fermamente che VMware Italia possa e debba giocare un ruolo di primo piano in Europa e nel mondo e che abbia tutte le carte in regola per farlo, forte anche dei risultati ottenuti finora. Un’iniezione di entusiasmo per me e per tutto il team italiano. “Possible begins with…us!”