Un report recente commissionato da VMware e scritto dalla Cass Business School identifica nell’incapacità di trasformare le idee in nuovi prodotti, servizi e strategie, al passo richiesto, la sfida che molte aziende stanno affrontando e che le sta mettendo in seria difficoltà.
Il rapporto, intitolato “Innovating in the Exponential Economy”, esplora il divario tra il punto in cui le idee hanno origine e il modo in cui vengono eseguite all’interno delle aziende in tutta l’area EMEA. Il report rivela la necessità di una cultura che preveda una maggiore assunzione del rischio e una crescente sperimentazione, piuttosto che scelte d’impulso, ed evidenzia come gli incentivi attuali abbiano portato a un atteggiamento che premia le iniziative ‘quick win’ rispetto a quelle più strategiche, nonostante i maggiori potenziali benefici di queste ultime.
Il report evidenzia inoltre che molte decisioni aziendali sono reversibili e aspettare che le idee siano pienamente sviluppate prima di iniziare a eseguirle può essere dannoso. L’imprevedibilità e il ritmo dei cambiamenti impongono che le organizzazioni non aspettino certezze prima di portare avanti nuove idee, che invece devono essere abbastanza flessibili da poter cambiare di fronte a diverse priorità e minacce. Occorre sperimentare piuttosto che sviluppare completamente un’idea per poi implementarla su vasta scala.
Una delle organizzazioni che cercano di affrontare questo problema è Amadeus, uno dei maggiori IT provider per l’industria del turismo e dei viaggi a livello mondiale. L’Head of Research, Innovation and Ventures di Amadeus, Marion Mesnage, commenta così la metodologia del report e come il suo team trasformi le idee in azione: “Il nostro approccio all’innovazione non riguarda solo la ‘grande idea’. Si tratta di come possiamo realizzare idee che aiutino i nostri clienti a creare più valore per il proprio business facendo le cose in modo più efficace, più creativo e più semplice.”
Mesnage aggiunge che “Un importante sviluppo per l’IT è l’avvento del Cloud. Questa tecnologia cambia in modo fondamentale le modalità con cui i fornitori e i venditori di viaggi si relazionano con i propri clienti.”
Altri aspetti chiave del rapporto includono:
- L’esecuzione di grandi idee richiede tempismo critico: perseguire opportunità troppo presto o troppo tardi può essere altrettanto dannoso e occorre mantenere un’attenzione strategica per evitare distrazioni dettate dall’entusiasmo per la novità.
- Il cambiamento dei comportamenti richiede che le organizzazioni trasformino le loro strategie e i loro obiettivi in modo allineato con i valori dei dipendenti, che esistono in gran parte a livello inconscio.
- Affinché l’innovazione abbia successo, l’assunzione del rischio – e talvolta il fallimento – è inevitabile. Tuttavia, molti sistemi di gestione del rischio tradizionali non sono più adatti allo scopo. Misurare semplicemente ciò che è più tangibile – come quello che si è investito in innovazione, soldi e tempo – o i risultati di questa innovazione – come ad esempio il numero di nuovi prodotti – può essere limitativo. La misurazione dovrebbe essere in grado di cambiare con la strategia, per garantire che le idee non vengano ignorate prima di poter essere sviluppate.
Il professor Feng Li, Head of Technology and Innovation Management alla Cass Business School, autore del report, ha dichiarato: “Il passaggio al digitale ha costretto le organizzazioni a pensare in modo diverso a come sono organizzate, a come portano idee al tavolo e a come le sviluppano e le misurano. Il futuro è difficile da prevedere e molte nuove idee rischiano di diventare obsolete prima ancora di essere implementate. La mia ricerca rivela che sarà la combinazione di leadership, cultura e tecnologia a trasformare le grandi idee in realtà al ritmo richiesto”.