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VMware investe in un nuovo Innovation Lab per la leadership al femminile presso la Stanford University

L’azienda contribuisce al Lab con 15 milioni di dollari: obiettivo, concentrarsi sulla ricerca sui pregiudizi sul posto di lavoro per contribuire alla crescita della leadership delle donne

Milano, 25 maggio 2018 – Alla 3a conferenza annuale Women Transforming Technology (WT2) a Palo Alto, il cui tema è “Inclusion in Action”, VMware (NYSE: VMW) ha annunciato che sta collaborando con la Stanford University per creare il VMware Women’s Leadership Innovation Lab, per contribuire a migliorare la rappresentanza femminile nelle posizioni di leadership.

Il VMware Women’s Leadership Innovation Lab della Stanford University è uno sforzo collaborativo per far crescere le donne nelle posizioni di responsabilità, migliorando così la società nel suo complesso. La ricerca dimostra che i team in cui c’è diversità sono più innovativi e creativi e hanno prestazioni migliori rispetto ai team omogenei. Secondo McKinsey, le aziende con diversità nei team executive sono il 21% più produttive di quelle in cui non c’è diversità[1].

Come azienda innovativa che è stata una delle prime a testare nuovi modelli e soluzioni con la Stanford University, VMware è da tempo impegnata a costruire una cultura inclusiva e a formare donne leader. Per promuovere il cambiamento nell’industria IT l’azienda sta contribuendo con 15 milioni di dollari a sostegno del Lab[2].

Tradurre la ricerca in azione

La piena partecipazione delle donne alla leadership aziendale è fondamentale per l’innovazione e per risolvere i problemi sociali più urgenti del nostro tempo. Il laboratorio si concentra sull’eliminazione delle barriere all’accesso delle donne a posizioni di leadership e sulla sperimentazione attiva di soluzioni basate sulla ricerca, al fine di aumentare il numero di donne in posizioni di leadership. Il Lab include un programma di affiliazioni industriali con oltre 40 aziende leader impegnate a tradurre la ricerca in azioni.

Esempi di aree di interesse future per il laboratorio includono la diagnosi dei meccanismi specifici di bias per le donne di colore e la progettazione di soluzioni; lo studio di come i social network si intersecano con pregiudizi nell’accesso delle donne a ruoli critici; e uno studio longitudinale[3] dei percorsi di carriera nelle materie ingegneristiche. La ricerca include anche un focus a lungo termine sul percorso educativo con ragazze delle scuole superiori, per fornire loro gli strumenti per aumentare l’identità e la resilienza della leadership, e seguire il proprio percorso di carriera.

“Attraverso il rafforzamento della relazione con la Stanford University e la creazione del Lab, VMware consolida il proprio impegno per l’uguaglianza di genere come imperativo aziendale, rafforzare la leadership delle donne e creare soluzioni basate sull’evidenza per donne di ogni estrazione”, ha detto Betsy Sutter, Chief People Officer, VMware. “VMware è lieta di collaborare con la Stanford University e di accelerare la condivisione delle conoscenze tra industria e università nella ricerca per la leadership delle donne in azienda”.

“Sono molto grato a VMware per la donazione fatta e per la volontà di creare il Lab, che lavorerà per promuovere la leadership femminile e massimizzare il talento nella tecnologia”, ha dichiarato Shelley Correll, Professore di sociologia alla Stanford University e direttore del laboratorio.

Estendere i progressi del programma Seeds of Change

L’investimento di 15 milioni di dollari nel Lab darà una forte accelerazione al programma Seeds of Change e creerà ulteriori opportunità per colmare il divario tra il mondo accademico e l’industria sulla leadership delle donne. Nel 2016, VMware ha investito 1,5 milioni di dollari nel programma Seeds of Change per fornire alle ragazze delle scuole superiori di diversa estrazione i framework, le competenze e gli strumenti di cui hanno bisogno per perseverare e essere in grado di portare il cambiamento nel proprio lavoro.

[1] McKinsey Delivering Through Diversity report – gennaio 2018

[2] L’investimento viene fatto attraverso un fondo consigliato da donatori.

[3] Che prevede cioè la raccolta dei dati relativi alla variazione di uno o più fattori in tempi diversi nella vita di uno stesso individuo